I clown assassini sono ormai una delle fobie più diffuse, ecco la nostra speciale classifica dei clown assassini più spaventosi di sempre.
Quali sono i clown assassini più sGià in precedenza su Nonapritequestoblog.it ci siamo occupati dei clown ed in particolare modo della fobia associata ad essi che non riguarda solo i bambini ma anche molti adulti. Si chiama coulrofobia. Di sicuro, chi non ne è affetto, si sarà chiesto come sia possibile avere paura di queste simpatiche figure. In realtà, a spaventare così tanto sarebbe proprio la maschera, inutile dirlo, dietro quel sorriso stampato, si cela un macabro essere.
A confermare tale tesi, anche il produttore cinematografico horror Ramsey Campbell sostiene che il tema dei clown assassini è da sempre presente nella cultura popolare, ed esempi dove la personalità contorta di tali giocondi mascherati viene facilmente a galla non è da ricollegare solo all’horror, basti pensare al Joker di Batman. Senza contare quel filibustiere di Krusty il Clown dei Simpson.
Personalmente i clown mi hanno sempre affascinato (nel senso spaventoso del termine) perché anche io affetto da una lieve forma di Coulrofobia, non posso far a meno che associarli ad esseri ultraterreni, enigmatici e imprevedibili. Tutte queste peculiarità, mi hanno indotto a stilare una classifica, che ha come tema proprio i clown assassini.
Classifica dei 6 Clown assassini più spaventosi:
6. The Clown – L’idea di John Watts nata su YouTube la definirei eccellente, piaciuta anche ad Eli Roth tanto da fargli realizzare un lungometraggio. Peccato però, che abbia sprecato un’ottima occasione per tirar fuori un buon film horror. Un film ricco da scene grottesche e risate forzate, dove è forte la mancanza di suspance e dove personaggi sono appena abbozzati. La nota positiva è il Clown: davvero ben fatto, le spoglie di un demone “Cloyne”, che s’impossessano di chi le indossa rendono il personaggio inquietante, nonché affamato di pargoli.
5. Capitano Spaulding, il clown creato da Rob Zombie presente in: La casa dei 1000 corpi e La casa del diavolo (interpretato da Sid Haig). È un personaggio che a me piace molto, lontano dallo stile fiabesco, sudicio è umano, gestisce di stazione di servizio e a suo modo rappresenta un vero e proprio “uomo d’affari”. Un pagliaccio-pezzo di merda che nessuno vorrebbe mai incontrare lungo il proprio cammino.
4. Twisty, proviene dalla serie, Freakshow di American Horror Story; (interpretato da John Carroll Lynch), un personaggio decadente, rapitore e serial killer, che usa metodi sempre contorti per diventare nuovamente un animatore per bambini. In questo caso sono d’accordissimo con Ramsey, qui la sua maschera fa davvero paura, mostra un sorriso ghignante realizzata con protesi. È il classico psicopatico e anche se alcuni dei suoi omicidi (come nel caso del proprietario del negozio di giocattoli) sono di natura personale, la sua pazzia lo porta a credere seriamente di essere amato dai bambini.
3. Amusement (2008), pellicola diretta da John Simpson. Narra la storia di tre ragazze che diventano le prede predilette di un malato mentale. Devo ammettere che in linea generale il film non mi ha tanto colpito riguardo la trama perché si rifà un po’ troppo ad Halloween e trae eccessivi spunti da Saw per quanto riguarda il finale. Ma, a parte la risata, a mio dire, tra le più stupide della cinematografia, dobbiamo riconoscere che effettivamente è uno dei clown più raccapriccianti sfornati da Hollywood.
2. Poltergeist, la bambola-clown ha sempre avuto un ruolo chiave in questa pellicola, sia nella versione del 1982 che del 2015. Lo scopo di questa bambola posseduta, è quello di agire come distrazione, in modo da consentire ai fantasmi di rapire Carol Anne. Si dice che questo clown sia passato alla storia come uno dei soggetti più terrificanti dei film, per quanto mi riguarda, non ne sono molto convinto, andiamo, una cosa è temere un “omone” grande e grosso, un altra è spaventarsi di una stupida bambola. (Spero che Chuchy non se la prenda a male per questa mia affermazione).
1. Pennywise merita in assoluto il primo posto più di chiunque altro. IT rappresenta il clown spaventoso per antonomasia. Un personaggio emblematico, un pagliaccio sospeso nel tempo, colorato e festoso, fastidioso è terrificante; tutti questi aspetti, rappresentano la sua peculiare caratteristica. Bob Gray (altro nome di IT) affascina proprio perché è l’incarnazione di un essere indefinito, malvagio e ultraterreno con lo sguardo profondo e allo stesso tempo assente. Soprattutto nel romanzo, la sua vera forma viene descritta come astratta e raccapricciante. Per tutti gli amanti di It, di recente si è parlato molto del remake in uscita nel 2016 (potete leggere qui l’articolo)
Per concludere, ripeto il mio rispetto per la categoria, i sorridenti infami sembrano innocui, ma non dategli retta quando cercano di farvi ridere, perché pensateci bene, vi hanno mai strappato una risata? Credete a me, loro vivono per spaventare, e si nutrono delle nostre paure, e di certo, non ne saranno mai sazi!