Reinterpretare se stessi. La recensione psicologica di A Different Man

A Different Man è un film drammatico scritto e diretto da Aaron Schimberg, che uscirà nelle sale italiane il 20 marzo 2025. Nel cast troviamo Christopher Abbott (Fresh, The Apprentice), Renate Reinsve e Adam Pearson (Under The Skin). La pellicola, che abbiamo visto in anteprima la scorsa settimana, è prodotta da Killer Films e Grand Motel Films e distribuita in Italia da Lucky Red e Universal Pictures International Italy. Le riprese si sono svolte a New York nel luglio del 2022.

NAQB merch

Nel film, Edward, un aspirante attore affetto da neurofibromatosi di tipo 1, patologia genetica che provoca tumori lungo il sistema nervoso con manifestazioni a livello cutaneo, si sottopone a un intervento medico che trasforma radicalmente l’aspetto del suo volto. La trasformazione fisica, però, contribuisce anche a una trasformazione di alcune parti della sua personalità e, di conseguenza, a cambiamenti relazionali. Cambia, innanzitutto, la percezione che gli altri hanno di lui, che gli permette una maggiore integrazione sociale e una più ampia sperimentazione di situazioni relazionali. Il giovane deciderà di assumere una nuova identità: Edward è morto e, al suo posto, è nato Guy. Quando però scopre che Ingrid, l’unica persona che si era avvicinata a lui nella vita precedente, ha scritto una pièce teatrale che racconta della loro conoscenza, decide di presentarsi alle audizioni come Guy per (ri)ottenere il ruolo di Edward. Nel momento in cui viene provinato anche Oswald, un altro aspirante attore affetto dalla stessa patologia di Edward – ma con una personalità molto diversa –, le vite di Ingrid e di Guy cambieranno drasticamente.

Il film affronta, a livello psicologico, una serie di tematiche che girano attorno alla domanda: “Chi sono veramente?”. Cosa cambia davvero in noi quando, per mutamenti interni o esterni, le cose cambiano? C’è qualcosa che rimane inalterato?

Nel suo testo classico Il corpo accusa il colpo, lo psichiatra e pioniere nella ricerca e nel trattamento dello stress traumatico Bessel van der Kolk scrive: “Tutti noi abbiamo delle parti. (…) Le parti non sono solo sentimenti, ma modi distinti di essere, con le loro credenze, i loro scopi e ruoli, all’interno dell’intera ecologia della vita. Sentirci in armonia con noi stessi dipende in larga misura dalla capacità di fruire di una guida interna e, cioè, da quanto bene ascoltiamo le diverse parti di noi, assicurandoci che si sentano accudite ed evitando che si sabotino l’una con l’altra.”

Da una concezione di questo tipo, lo psicoterapeuta Richard Schwartz ha ideato la Terapia dei sistemi familiari interni (IFS) per cui “la mente di ciascuno è come una famiglia, i cui membri hanno diversi livelli di maturità, eccitabilità, desiderio e dolore” e in cui “il cambiamento di ogni singola parte influenza irrimediabilmente tutte le altre”.

In A Different Man, Edward, lasciando spazio a Guy, permette l’emersione di parti di sé che, fino a quel momento, erano state più in ombra, tentando però di abbandonare tutte quelle parti che contraddistinguevano il suo “vecchio sé”. Il timido avvicinarsi di Edward alle persone, che comportava delle difficoltà di interazione ma anche una gentilezza lieve molto apprezzabile (ed effettivamente apprezzata, per esempio da Ingrid), viene soppiantato dalle modalità interazionali più sicure di Guy, che lo fanno apparire più brillante ma forse anche meno attento ed emotivamente vicino a chi interagisce con lui.

L’abbandono improvviso di alcune parti di sé lo porterà a ricercarle attivamente, volendo tornare nel personaggio di Edward, ma senza riuscire davvero a integrarle nella sua nuova vita. In questo modo le parti di sé appaiono polarizzate, in conflitto l’una con l’altra. Soltanto ascoltandole davvero, e sviluppando un leader interno che possa tenere conto di ognuna di esse coordinandole, è possibile vivere armonicamente, in modo che i vari aspetti del Sé possano portare avanti un dialogo interno costruttivo. Perché se, come ci ricorda il poeta persiano Rumi, “L’essere umano è come una locanda”, soltanto trattando ogni ospite che si presenta al suo interno con gentilezza e rispetto, senza trascurarne nessuno, è possibile che questa venga considerata davvero un luogo accogliente.

Titolo: A Different Man
Titolo originale: A Different Man
Regia: Aaron Schimberg
Attori: Christopher Abbott, Renate Reinsve, Adam Pearson
Paese: USA
Anno: 2024
Genere: Drammatico
Durata: 112 min

SEGUI LE DIRETTE SU TWITCH