Un viaggio tra ossessione e orrore nel nuovo film di Pupi Avati
Dopo aver chiuso l’81ª Mostra del Cinema di Venezia, L’orto americano, il nuovo film di Pupi Avati, si prepara ad arrivare nelle sale il 6 marzo, distribuito da 01 Distribution. Un’opera che intreccia il gotico con il dramma della memoria, attraversando il confine tra Italia e America, tra realtà e incubo.
Nel cuore di questa storia c’è un giovane uomo, interpretato da Filippo Scotti, che insegue l’ombra di un amore fugace e sfuggente: una giovane infermiera dell’esercito americano, scomparsa nel nulla. Un’ossessione che lo porta dagli Stati Uniti fino a Bologna, tra segreti sepolti e presenze inquietanti.
La clip esclusiva: un macabro mercato di corpi
Nella scena che vi presentiamo in esclusiva, il protagonista si ritrova faccia a faccia con un mercante di cadaveri, un uomo che vende i corpi dei militari ai loro parenti in cerca di una degna sepoltura. Un passaggio chiave nel viaggio del giovane alla ricerca della verità, che si fa sempre più oscura e soffocante. La tensione è palpabile: lo sguardo smarrito di Filippo Scotti, il tono cupo del suo interlocutore, l’atmosfera sospesa tra orrore e desolazione.
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Un horror gotico tra l’Emilia e il Midwest
Pupi Avati torna alle radici del gotico, un genere che ha segnato molte delle sue opere più amate, ma con un’ambientazione inedita: l’America rurale, un paesaggio spettrale e alienante, specchio della nebbiosa Emilia-Romagna. È qui che il protagonista si trova a condividere il suo destino con un’anziana madre (interpretata da Rita Tushingham), segnata dalla scomparsa della figlia. Tra le loro case si estende un orto abbandonato, un luogo che custodisce un segreto oscuro.
Nel film, oltre a Filippo Scotti, troviamo Roberto De Francesco, Armando De Ceccon, Chiara Caselli, Massimo Bonetti, Morena Gentile e Romano Reggiani, in una produzione firmata Duea Film e Minerva Pictures con Rai Cinema.
Un viaggio nelle pieghe più oscure della memoria e dell’ossessione, che riporta Pupi Avati nel territorio dell’horror gotico, pronto a inquietare il pubblico con un racconto di amore, perdita e segreti sepolti.